«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
GUARDA!... HA APERTO GLI OCCHI!
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
E TENETE GLI OCCHI APERTI SULLA PISTA!
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
BENE!... ORA TENETE GLI OCCHI SULLA SFERA E OSSERVATE DOVE ANDRÒ.
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
ALLORA PRENDI CIÒ CHE TI SERVE E VA!... I MIEI OCCHI TI SEGUIRANNO...
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
... E ALLORCHÈ SI DIRADA, GLI OCCHI STUPITI DI DAMBO E DEL BARONE DE LAFAYETTE POSSONO VEDERE MEFISTO CHE STA AVANZANDO NELLA SAVANA.
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
GLI OCCHI.
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
IO, COATL, PARLERÒ PER LA TRIBÙ DELLA SAVANA!... CIÒ CHE I MIEI OCCHI HANNO VISTO E LE MIE ORECCHIE HANNO SENTITO, HANNO FASCIATO DI FREDDO IL MIO
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
DOVREMO STARE PROPRIO CON GLI OCCHI SPALANCATI, STAVOLTA!
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
TUTTE LE VOLTE CHE HO AVUTO A CHE FARE CON QUEL SATANASSO, MI SONO TROVATO NEI GUAI SINO AGLI OCCHI, QUINDI NON PUOI NEGARMI IL DIRITTO DI ARRICCIARE
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)
GLI OCCHI DI QUEL GRANDE NEGRO, DAMBO, PARLAVANO DI GUERRA E DI VIOLENZA; EGLI SOGNA IL POTERE E IL DOMINIO DELLA SUA RAZZA, E LA SEMENTE D’ODIO CHE
Accademia della crusca
